La spinta gender

Schermata 2015-11-04 alle 09.01.27   Nel report The power of parity: Advancing women’s equality in  India, McKinsey calcola gli effetti di un fenomeno ormai assodato:  la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Ribadendo una  convinzione condivisa ormai dagli economisti: il lavoro femminile  aumenta il PIL del Paese che lo utilizza.

E’ un fenomeno ben noto  anche in Italia, dove registriamo tassi  inferiori alla media europea.
Nella democrazia più grande a livello planetario, e una delle    economie più dinamiche, il fenomeno è particolarmente rilevante,  entro il 2025 potrebbe aumentare il PIL di 700 Mdi di dollari  (+1,4%), accrescendo del 10% la forza lavoro femminile, cioè 68  Mni di donne.
L’osservatorio McKinsey ha definito un fattore di “apertura alla  parità di genere” nei vari stati indiani, come si legge nella figura  sopra.
Ad aggravare lo sbilancio c’è il fatto che i cinque stati dove le  resistenze alla parità sono minori contano il 4% della mano d’opera femminile, mentre i cinque stati più “refrattari” pesano per il 32%.