A settembre dello scorso anno Modi ha lanciato Make in India, iniziativa di marketing territoriale.
Global Analyst di giugno (pag. 7) fa il punto sull’iniziativa.
Gli obiettivi sono il rilancio degli investimenti da parte degli indiani, ma anche l’attrazione del capitale straniero. Per entrambi la barriera è costituita dall’eccesso di regolazione e dalla lentezza delle procedure. L’India è al 142° posto, su 189, nella classifica della World Bank sui Paesi in cui è facile avviare affari. Il consiglio del magazine è di fare riferimento ai Paesi, come la Corea, che hanno innovato di più.